Barriere

Negli anni '50 a Pittsburgh, Troy Maxson, un netturbino, si scontra quotidianamente con le ingiustizie sociali e i suoi demoni personali. È un uomo dallo spirito indomabile e loquace, che ha una moglie, un'amante, un amico inseparabile e due figli di cui non approva le scelte di vita. Lyons suona il jazz mentre Troy canta il blues, Cory pratica il football mentre Troy gioca a baseball. Troy è prigioniero del recinto che sta costruendo per Rose e di quello che ha costruito nel suo cuore. È come un'onda implacabile che infrange i suoi legami affettivi. È odiato dal figlio minore, al quale impedisce di seguire le sue passioni per proteggerlo dalle discriminazioni razziali. Sotto l'influenza dell'amico, Troy si trova costretto a prendere una decisione sulla sua doppia vita e confessa il tradimento alla moglie, aprendo un abisso di dolore tra di loro. Abbandonato nel cortile della sua insoddisfazione, Troy cerca di ricomporre i frammenti della sua esistenza e aspetta la morte.