The Terminal

Viktor Navorski arriva all'aeroporto J.F. Kennedy di New York proveniente dalla Krakozhia, un piccolo paese nato dalla frammentazione dell'Unione Sovietica. Tuttavia, quando si presenta al banco dei visti, viene fermato. Nel suo paese c'è stato un colpo di stato e il nuovo governo non è riconosciuto dagli Stati Uniti, quindi a Viktor non è permesso entrare in America. Nonostante il responsabile dell'aeroporto, che sta aspettando una promozione, cerchi di convincerlo a infrangere la legge, Viktor decide di non lasciare il terminal, che diventa la sua dimora mentre aspetta di poter realizzare il suo sogno per il quale è venuto negli Stati Uniti.