Michel Platini - L'Avversario - L'altra faccia

Nonostante sia nato a Joeuf, in Francia, Michel Platini ha un forte legame con l'Italia. I suoi genitori sono immigrati di seconda generazione: il padre è originario del Piemonte e la madre del Veneto. Fin dall'inizio, sembra che il destino di Platini sia stato segnato: suo padre era un calciatore di buon livello, anche se non è mai diventato professionista, e sua madre gestiva un bar sportivo. Dopo aver iniziato nella Prima Divisione con il Nancy e aver giocato per il prestigioso Saint-Étienne, nel 1982 Platini decide di tornare alle sue radici e accetta l'offerta dell'avvocato Agnelli per trasferirsi a Torino e giocare per la Juventus. Nonostante le sue eccellenti prestazioni nel campionato francese e poi in quello italiano, Platini ha avuto come avversaria la nostra Nazionale, dalla quale è uscito sconfitto ai Mondiali del 1978. Ha quasi raggiunto la finale ai Mondiali del 1982 dopo una semifinale combattuta contro la Germania, ma è riuscito a batterla solo una volta, agli ottavi di finale dei Mondiali del 1986, poco prima del suo ritiro. A soli 33 anni, Platini decide di ritirarsi dal calcio. Dopo la sfortunata finale di Coppa dei Campioni contro il Liverpool il 29 maggio 1985, vinta per ironia del destino da una squadra italiana, niente è stato più lo stesso per lui: il calcio non è stato più solo un gioco.