Imma Tataranni - Sostituto Procuratore

È la sera di Halloween e Pietro ha portato Imma a vedere il lamione di proprietà della sua famiglia, dove vuol aprire il locale jazz - il lamione è una delle tipologie abitative costruite nei rioni Sassi di Matera, che hanno origine da architetture spontanee “popolari” dettate dalle asprezze del territorio - improvvisamente due colpi di pistola rimbombano nell'aria. Imma e Pietro, poco dopo, s'imbattono in una donna che spunta da un vicolo vicino Palazzo Sinagra, palazzo al cui interno il giorno dopo si scopre essere avvenuto un omicidio: quello di un agente immobiliare. Tra storie di fantasmi, ex amanti, ex amici, sedute spiritiche, pettegolezzi di paese e anziani misantropi, Imma indaga supportata da un Calogiuri, distratto dalla sua relazione con Jessica.

Imma Tataranni è un sostituto procuratore determinato e con una memoria prodigiosa. È abituata a risolvere i casi che le vengono affidati con metodi poco convenzionali. È impossibile non notarla in Procura, non solo per il suo abbigliamento dai colori vivaci e stravaganti, ma anche per il suo atteggiamento schietto, sia sul lavoro che a casa, che non piace a tutti. Ad aiutarla nelle sue indagini in Basilicata c'è l'appuntato Ippazio Calogiuri, un ragazzo timido e insicuro con cui instaura un forte legame di complicità. Imma, che ha quarantatre anni, è anche moglie e madre. A casa l'aspettano suo marito Pietro, che è il suo completo opposto ma che ama e la ricambia, e sua figlia Valentina, che sta affrontando un'adolescenza ribelle. Inoltre, c'è anche quella suocera ingombrante che le risulta davvero difficile sopportare.